Martedì 8 marzo alle ore 17.00 presso il Liceo Gian Battista Vico sarà inaugurata la mostra “Il volto nascosto della scienza”, un omaggio al valore del lavoro scientifico di donne straordinarie che hanno cambiato il mondo, silenziose protagoniste della lunga lotta contro gli stereotipi di genere.
Le classi 3F e 5I, con il supporto delle prof.sse Maria Ferrucci e Adelaide Muraca, hanno studiato le storie di fisiche, chimiche, mediche, matematiche, biologhe, ecologiste, astronome e astronaute, economiste e antropologhe, che hanno contribuito in modo determinante al progresso scientifico.
L’esposizione, organizzata e allestita dagli studenti e dalle studentesse della classe 3F nell’ambito del progetto di PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), sarà aperta al pubblico dal 9 all’11 marzo dalle 9.00 alle 14.00.
I pannelli espositivi presentano figure femminili come Marie Curie, la prima donna a ricevere il
premio Nobel per la fisica o Rita Levi Montalcini, vincitrice del premio Nobel per la medicina. Esse
rappresentano solo alcuni esempi di donne che si sono distinte in vari campi delle scienze. Le discipline scientifiche, però, vengono abitualmente associate agli uomini, ed è proprio questo pregiudizio che la mostra intende sfatare, raccontando la storia e le scoperte, di quelle scienziate che hanno rivoluzionato la nostra vita, migliorandola sotto diversi punti di vista, spesso senza ricevere i riconoscimenti meritati. Il percorso di vita di queste donne merita di essere conosciuto e imitato, per ricordare a tutte le giovani ragazze che vale la pena di misurarsi con le discipline scientifiche per se stesse e per il bene di tutti, perché, come disse Rita Levi Montalcini, “quando il corpo muore, sopravvive quello che hai fatto”. Ecco il proposito con il quale nasce questa mostra che, oltre a rappresentare un omaggio a queste incredibili donne, confida anche in un futuro differente. Un futuro in cui iniziative di questo genere non saranno più necessarie, dove le vite di nuove donne intraprendenti saranno protagoniste, un futuro nel quale il volto delle donne non sarà più nascosto.
In mostra sono presenti anche opere di artiste e artisti che hanno accolto con entusiasmo la proposta della classe 3F di coniugare arte e scienza quale modo migliore per “catturare l’attenzione” delle diverse generazioni grazie alla straordinaria capacità espressiva che l’arte possiede.
Per accedere è necessario indossare la mascherina Ffp2 ed essere in possesso del green pass.
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